- 18 gennaio 2018

Gianluca Giacchetta, Systems Engineer Presales Consultant, Project Informatica, racconta l’esperienza di Project Informatica e la partecipazione a HPE Discover: “HPE Discover è fondamentalmente un evento che ci permette di coinvolgere i clienti. Ogni anno ne portiamo diversi rispetto all’anno precedente; anche questo anno ne abbiamo coinvolti un buon numero. E’ un intenso momento di relazione che ci consente di mettere in contatto i clienti con gli ingegneri HPE coinvolgendoli nelle differenti sessioni in funzione delle specifiche esigenze o i possibili sviluppi delle loro infrastrutture rispetto alle tecnologie presentate durante l’evento. In particolare, ritengo questa edizione in continuità con i messaggi passati gli scorsi anni; HPE è andata ad arricchire alcune aree tecnologiche a conferma delle strategie che sta implementando e ciò dà anche a noi un senso di continuità verso il cliente, aiutandoci a strutturare sempre al meglio le soluzioni e servizi per poter portare innovazione all’interno dei processi del cliente.
Ne sono un esempio, in ambito storage tecnologie legate all’acquisizione di Nimble e in ambito data center con Simplivity. Nonostante sia stata un’edizione all’insegna della continuità si è comunque respirata un’aria di innovazione, tipica di HPE: basti vedere l’area dedicata al progetto ‘The Machine’ che si arricchisce di anno in anno, piuttosto che l’ampiezza e la numerosità delle sessioni tecnologiche per rendersi conto dell’attenzione estrema e profonda ai nuovi trend tecnologici – quest’anno uno dei temi innovativi affrontati è stato quello della blockchain – che significa voler essere protagonisti e attenti ai nuovi contesti tecnologici molto innovativi”.
Project Informatica è tra i primi partner ad avere abbracciato con entusiasmo l’iniziativa HPE Innovation Lab (clicca qui): “L’inaugurazione è stata fatta lo scorso aprile; ovviamente l’ingaggio è avvenuto prima, già a ottobre 2016 eravamo pronti e così quando a gennaio è stata presentata l’iniziativa ci siamo candidati tra i primi per avviarla. E’ un format molto interessante dal punto di vista dell’ingaggio, che ci consente di presentare formalmente soluzioni verticali in partnership con HPE e altri alliance partner: per esempio Microsoft, VMware, Veeam, Citrix… presentando una soluzione e non solo un prodotto HPE fine a se stesso.
Come Project abbiamo pianificato una fitta calendarizzazione di attività presso il nostro Innolab sito a Stezzano, nell’area bergamasca. In particolare, di recente ci siamo focalizzati sulla tecnologia iperconvergente Simplivity e su quelle di Aruba". L’Innolab copre con le sue attività tutto il portfolio HPE e pur non essendo al momento dotato fisicamente di macchine Synergy è comunque pronto ad effettuare demo in modalità ‘virtual lab’ anche in questo ambito.
Un’iniziativa vincente a cui Project Informatica sta dando seguito fungendo da pilota per alcune tappe del nuovo HPE Simplivity Tour incentrato sulla tecnologia iperconvergente Simplivity: “Abbiamo aperto con la prima tappa lo scorso 24 ottobre a Pordenone, un format che si sta sviluppando e replicando in tutta Italia, presso le nostre e consociate in collaborazione con gli alliance partner”.
Quella con HPE è per Project Informatica una delle partnership tecnologiche principali: “Siamo cresciuti con HPE, contribuendo ciascuno al successo dell’altro. A seguito della ristrutturazione aziendale che ha portato alla nuova riorganizzazione notiamo in HPE una maggiore focalizzazione sulle tecnologie core business, quali Data Center e Intelligence Edge.
La riorganizzazione di HPE è in linea e conferma la strategia che ci è stata annunciata negli ultimi anni anche durante la nostra partecipazione al programma HPE Partner Ambassador di cui faccio parte insieme ad un numero ristretto di colleghi di partner italiani. Si tratta infatti di un programma esclusivo di carattere mondiale che ci consente di ricevere in anteprima informazioni sulla strategia, sulla preview di soluzioni e prodotti anticipatamente rispetto ai rilasci definitivi, consentendoci di avere una visione più chiara delle roadmap e di fornire feedback sulla base della nostra esperienza".
Con un portafoglio clienti molto variegato Project Informatica trova sempre nelle molteplici e diverse tecnologie HPE una risposta alle necessità da soddisfare: “Guardiamo a tutto il portfolio dell’offerta HPE, dalle infrastrutture computazionali, allo storage e al networking. Siamo allineati con la strategia tecnologica di HPE: la condivisione e l’allineamento sulla strategia ci consentono di cercare all’interno del ricco portfolio la soluzione migliore per rispondere alle esigenze del cliente”, rimarca Giacchetta.
“La tecnologia Nimble, per esempio non è solo strategica per la componente storage ma lo è soprattutto per i servizi di gestione relativi allo storage grazie alla tecnologia cambia l’approccio allo storage dal punto di vista dei servizi erogabili, del controllo sull’infrastruttura lato cliente rendendo queste infrastrutture più efficienti e resilienti. Grazie alla capacità del sistema di raccogliere e correlare le informazioni di funzionamento relative alle macchine installate a livello mondiale InfoSight permette di individuare eventuali malfunzionamenti in modo proattivo e in altrettanto modo indicare al cliente come modificare la configurazione della macchina al fine di ottenere maggiore efficienza e migliori performance”, conclude Giacchetta.
Fonte: intervista http://www.channelcity.it